Ogni
genere musicale vuole il suo stile; il jazz ha caratteristiche
formali proprie diverse da quelle del pop considerato in tutte le sue
sfaccettature legate al periodo storico (anni '50 ad esempio) o alla
funzione (canzone d'autore, canzone popolare di tradizione,ecc.)
senza dimenticare l'ambito classico che nella sua lunga storia
descrive quanti cambiamenti possono sopravvenire ( sempre nello
stile) con l'inevitabile cambio del gusto che scandisce l'evoluzione
di un genere musicale. Ebbene lo stile anche quello che può sembrare
di facile esecuzione come nella vocalità usata nelle canzonette
necessita di una preparazione tecnico-vocale di base in grado
d'impostare lo strumento voce e permettergli così di affrontare le
difficoltà esecutive che si presentano in misura più o meno
importante in tutti i generi musicali.
Che
cos'é la tecnica? La tecnica é quella maniera precisa (e sottolineo
precisa) di fare un qualcosa in qualsiasi ambito della realtà umana;
in sostanza l'insieme delle norme (e aggiungerei delle conoscenze)
che regolano la pratica di un'attività o disciplina.
Quali
sono gli effetti dello studio della tecnica vocale sullo strumento
voce? La salvaguardia dello strumento innanzi tutto, cantare non
significa urlare o abituarsi a finire ogni performance afoni o
comunque vocalmente stanchi. Lo sviluppo vocale vuole un costante
allenamento monitorato dal controllo esterno dell'insegnante e un
feed-back (stimolo-risposta) volto all'instaurarsi di una gestione
consapevole del proprio strumento. La tecnica si pone come obbiettivo
principale la massima resa vocale con il minimo sforzo ovvero la
capacità di eseguire passaggi sempre più difficili senza avvertirne
la fatica. Il timbro si arricchisce, il volume si potenzia, aumenta
la durata del fiato, si costruisce o si perfeziona l'intonazione
tutto in ragione dell'espressività e delle esigenze dello stile.
Voglio
sottolineare che a prescindere dalle doti naturali soggettive i tempi
di apprendimento della tecnica e di sviluppo fisiologico della voce
(ispessimento delle corde vocali ad esempio con i vocalizzi) é
necessario un percorso di almeno tre anni di studio per avere una
preparazione tecnica di base sufficiente a soddisfare le esigenze
formali del genere vocale scelto.
Esistono
molti modi d'insegnare il canto ma la tecnica é una, permeata sulla
morfologia fisiologica dello strumento che é una; con ciò intendo
dire che i rudimenti tecnici di base sono gli stessi sia per un
cantante pop che uno lirico, quest'ultimo ha semplicemente studiato
più a lungo maturando al massimo le proprie potenzialità vocali.
La
voce rappresenta il mezzo attraverso il quale l'uomo può
interiorizzare bellezza, arricchire sè stesso e gli altri, uno
stimolo alla convivialità, un'importante spia che ci avverte del
nostro stato di salute psico-fisico e non ultimo un prezioso e
piacevole modo di conoscersi nel profondo.
Con
questo scritto ho voluto spiegare il perché della scelta di uno
studio serio del canto, invitandovi a dare a questa disciplina la
dignità culturale che merita.
Luisa Laura De Stephanis